mercoledì 26 giugno 2013

F35, un aereo pieno di difetti, un'idea piena di errori


E' in queste ore in discussione alla Camera “il problema f35” i super aerei che dovrebbero, secondo il sito www.jsf.mil  essere “gli aerei più affidabili e letali che garantiscono la sopravvivenza dei piloti”, i supererei che, secondo il governo italiano, dovrebbero essere acquistati per sostituire tre linee di velivoli: i Tornado, gli AMX e gli AV-8Bl considerati “obsoleti” dalle Forze Armate
Gli aerei o meglio il programma aeronautico Joint Strike Fighter costerebbe allo Stato circa 14 miliardi di euro per il solo acquisto di 90 velivoli (nel 2008 era stato deciso l'acquisto di 131 unità, ridotte poi nel 2012 a 90), più, l'interessante cifra, di circa 346 milioni di euro per il funzionamento di ogni singolo aereo durante la vita operativa, per un totale di spesa di oltre 45 miliardi (quindi mezzo miliardo di euro ad aereo).
Se a ciò si aggiunge che da diversi studi, tra cui quelli ad opera del “ Government accountability office”, - l’agenzia che controlla i conti pubblici negli Stati Uniti – giungono segnali di grossa preoccupazione circa l'attuale sicurezza dei “mezzi”, dovuti a scarsi collaudi e numerose richieste di modifiche avanzate dai collaudatori (Restructuring added resources and reduced risk, but concurrency is still a major concern), difficile è comprendere quale sia il motivo per cui l'attuale governo Letta insista a trovare mediazioni tra chi, come Sel, chiede “ di cancellare la partecipazione italiana al programma di realizzazione dell'aereo Joint Strike Fighter-F35” e chi come il Pdl chiede al Governo di “ rispettare gli impegni internazionali assunti in ordine alla realizzazione del programma Joint Strike Fighter” … anche se ben si sa che la parte integrante di quest'accordo internazionale relativa al recupero del 100% della spesa, attraverso “commesse” ad industrie italiane, sia assolutamente irraggiungibile.

Difficile, per chi scrive, capire quali siano i pensieri che giustifichino le spese in armamenti bellici specialmente in un momento – che dura da anni - in cui si sta chiedendo a tutta la cittadinanza italiana di “stringere la cinghia” e di rinunciare a tanti servizi essenziali, difficile comprendere perché tante risorse che potrebbero essere allocate ed utilizzate in altri modi vengano sperperate in questo modo.
Avete idea di quante cose si potrebbero fare con 45 miliardi di euro? Io, sinceramente, no. E' un cifra talmente estranea al mio pallottoliere quotidiano, che fatico ad averne una rappresentazione del “potere” d'acquisto, ma i giornali dicono, per esempio, che la riforma della pensione, quella “lacrima e sangue” che ha causato tantissimi costi sociali, porterà ad un risparmio di ben 8 miliardi... sbaglio o sono l'equivalente di 16 cacciabomabardieri F35?

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Sel in festa al parco Savarino


Il nostro circolo continua ad essere nei quartieri di zona, con una presenza diversa, festosa, colorata, ma sempre culturale e sopratutto politica, anche in tempi di non campagna elettorale. Questo perché il nostro è un partito sempre presente, dinamico e reale, che lavora 365 giorni all'anno e non solo nei mesi vicini alle elezioni... 
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