sabato 9 novembre 2013

FIORE BLU

Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza alle donne,
 il 30 novembre, noi di SEL di zona 9, intendiamo fare qualcosa di concreto contro la violenza alle donne. 
Per questo abbiamo organizzato, insieme a "la Casa di Alex"  ed all'Associazione Gaia "il Mercatino della Bovisa" una serata in cui raccoglieremo fondi in favore dell'Associazione Donna Aiuta Donna che opera al fianco  del Soccorso Violenza Sessuale della Mangiagalli, offrendo assistenza legale gratuita alle donne vittime di violenza e sostenendo i costi per l'ospitalità di emergenza in alloggi protetti, per le spese di prima necessità e per la psicoterapia.



venerdì 1 novembre 2013

Scuola araba alla Bicocca: ovvero storie di ordinaria intolleranza



Ciao a tutti, ho pensato molto se ammorbarvi con la penosa vicenda della scuola araba, ma siccome sto passando per quella che costringe i bambini ad imparare a memoria il Corano, chiarisco la vicenda con questo post, ahimè un po’ lunghetto.

C'era una volta un gruppo di famiglie di origine araba, che frequentavano corsi di italiano presso la cooperativa che si occupa di sociale in zona, la Diapason. La stessa cooperativa segue i bambini nei compiti, bambini che tutte le mattine frequentano la scuola pubblica statale italiana, mica una scuola confessionale, notate bene. Un giorno due genitori, che in Egitto facevano gli insegnanti e qui invece i soliti lavori degli immigrati, chiedono alla cooperativa in questione di poter fare una scuola, il sabato e la domenica, perché i bambini non perdano la cultura delle origini, per preparare i bambini all'esame presso il consolato egiziano. Già, perché la legge stabilisce che i loro genitori, se perdono il lavoro, debbano andarsene. E cosa farebbero al ritorno i Egitto dei bambini con titolo di studio italiano? Così detto fatto si inizia, il primo anno presso la sede della cooperativa, poi, man mano che i piccoli alunni aumentano, si chiedono due aule della scuola. Due aule gratis, extra orario scolastivo, per insegnare arabo, storia dei paesi arabi, geografia, e ... Orrore!!! Anche religione, proprio come da noi, dove un insegnante nominato dalla Curia insegna ai bambini la religione cattolica. È differente insegnare il Vangelo o il. Corano? Per la Costituzione no, ma questo per alcuni è un piccolo particolare, l'importante è far polemica sul nulla. Trasformare nell'immaginario della gente un normale corso, come ce ne sono mille a Milano e milioni nel mondo in una scuola coranica per kamikaze. L'unica è venire a conoscere queste persone, si potrà farlo alla festa di fine anno, oppure quando, per ringraziare la scuola, imbiancheranno l'atrio. Ma in quel caso conviene andare vestiti da lavoro,e dare una mano.

Sulla stampa della destra, la vicenda è diventata così:


per fortuna qualche giornale usa toni differenti;

e un giornale on line mi dà anche la parola:

martedì la capogruppo Quartieri ha preso le difese mie e del consiglio di zona 9 anche in Consiglio comunale, vi posterò l’intervento appena mi manderà il testo.
Ciao e scusate la lungaggine, Antonella

giovedì 31 ottobre 2013

Viceversa n°1 - ottobre 2013 - L'IMU di Giovanni Dadamo


Intervenendo sulla tassa sulla casa, il governo Letta-Alfano sostenuto dai partiti PD, PDL e Scelta Civica sposta risorse dai più poveri ai più ricchi senza con questo aiutare l’economia

Cosa pensi dell'IMU, del dibattito che ne è seguito e delle decisioni prese? Usa lo spazio dei commenti per farci sapere cosa ne pensi

Viceversa n°1 - ottobre 2013 - La sicurezza Intervista a M MAzzali di Daniela Gianoli


In questo numero tocchiamo un tema delicato che riguarda la sicurezza a Milano per comprendere meglio quali siano in questa materia le competenze dell’amministrazione. A tal proposito, abbiamo intervistato il presidente della commissione sicurezza della città l’avvocato Mirko Mazzali eletto come
indipendente nelle liste di Sel.

Hai qualcosa da dire al proposito? Vuoi condividere il tuo pensiero? Usa lo spazio dei commenti per dirci come la pensi.

Viceversa n°1 - ottobre 2013 - Gli ex Gasometri della Bovisa di Stefano Fiorani


Quale destino avrà la grande area di 800.000 mq. delimitata dalle ferrovie nord e dello stato (la cd. goccia vera e propria) ed anche ad est della stazione di Bovisa Nord.

Sei interessato alla questione, hai qualcosa da dire? Usa lo spazio dei commenti per farci sapere cosa ne pensi

Viceversa n°1 - ottobre 2013 - Dai nostri consiglieri

Chi sono, da dove vengono e cosa hanno fatto Antonella Loconsolo e Jacopo Rossi, consiglieri di zona 9, in questi primi 30 mesi di amministrazione.

Vuoi segnalargli qualcosa? Usa lo spazio dei commenti per dire la tua


Viceversa n°1 - ottobre 2013 - L'editoriale di Ugo Rossi

Hai letto l'editoriale di Ugo Rossi?
Vuoi dire la tua, usa lo spazio dei commenti per farci conoscere la tua posizione.

venerdì 4 ottobre 2013

LEGALIZE THE PREMIER

Leggi e poi ascolta



LEGALIZE THE PREMIER 

Castaman! oh yeah.. Legalize your seed!
LEGALIZE HIM ,LEGALIZE HIM
TELL YOU ME A TELL IF YOU LEGALIZE HIM

Mando in fumo denaro perché sono un castaman,
io mando in fumo denaro pure con la canasta al bar,
lo champagne, la pelliccia d'astrakan,
a chi mi chiede come si fa dico che basta amar
ed io amo fare il premier, mi gasa come Perrier,
quand'ero bambino vestivo come un manichino dell'atelier,
avevo le Burago vetri scuri e schoffer,
8 babysitter con auricolari e tailleur
ed alla scuola elementare, furbetto e lesto,
trafficavo sotto banco quello e questo,
una volta condannato ricorrevo in appello,
poi venivo protetto dal mio gran maestro.
Divenuto adolescente la prima intuizione,
ogni capo deve avere un capo di imputazione.
Sono un presidente in erba ma me ne fotto della maria
perchè io lotto ma per la mia legalizzazione

Legalize, legalize the premier.
Legalize, legalize the premier.
Sensimilla e ganja no ma il mio seme spargerò.
Io mi legalize

Pratico lo sport e non mi fermo mai, man,
gare off shore alle isole Cayman,
scalo le SPA non il Mont Blanc
e salgo di livello come un supersayan.
Mi atteggio da messia ma non mi fido di Pietro,
io mi fido solo di chi dice: "Firmo il decreto!"
Ma se vengo più indagato di pedine a Cluedo
rimangio tutto come un ruminante nel carrubeto.
Così ricco che i miei soldi io li dò alle fiamme,
li dò alle fiamme. Le Fiamme Gialle
invece di arrestarmi saltano alle spalle
di chi ha la piantagiona come Bobbe Malle.
Chi mi accusa di tangente diventa secante,
chi doveva stare zitto diventa squillante
ma vado dal mio medico curante
che mi prescrive più di un antimicotico per il glande.

Legalize..

PASTA AND MANDOLINO PLUS NUFF PARTY AT CHAMPINO
ME BIGGA THAN THE POPE AND
REDDA THAN CREMLINO
ME BUY OUT ITALY
ME HAVE A DEEP BORSELLINO
I'M THE HIPEST PRIME MINISTER
HIPER THAN AL PACINO

SOME PEOPLE CALL ME BOSS
SOME CALL ME MALANDRINO
OF THE LIKKLE POLITICIANS
I'AM THE REAL PRINCIPINO
ME EAT THE BIGGEST FOOD
PLUS BISCOTTI DEL MULINO
AND THE YOUNGEST SET A GAL
DEM CALL ME ERCOLINO


ME DID WANT A TV STATION
SO ME BUY DAT
ME DID WANT A FOOTBALL TEAM
SO ME BUY DAT
IF ME BRAKE THE LAW ME
ME CHANGE THE LAW
AND NOBODY CANT TELL ME NOTHING
TO BOMBOCLAATH

I'M UPLIFTED AND SO CHARMIN
AND ME BELLY PHAT
AND ME LINK UP WITH THE CREME OF AMERICA
SO ME BUY LEFT AND RIGHT
SO MY ACCOUNT NEVA DRY
SO ME BUY BUY BUY
ME JUST BUY BUY BUY....

Ora che sei castaman hai caste amanti,
hai qualche minorenne nei tuoi tanti party.
Mai sposarti ma fai tagli ai nastri
delle intercettazioni per i grandi appalti
e se capita che un giorno starai male male
vedrài leccaculo al tuo capezzale,
darài una buona parola per farli entrare
nel tuo paradiso fiscale

Cittadinanza.....la parola a Capareza


Prima leggi e poi ascolta
Vengo dalla Luna

"Torna al tuo paese, sei diverso!"
Impossibile, vengo dall'universo, la rotta ho perso, che vuoi che ti dica, tu sei nato qui perché qui ti ha partorito una fica
In che saresti migliore? Fammi il favore, compare, qui non c'è affare che tu possa meritare
Sei confinato, ma nel tuo stato mentale, io sono lunatico e pratico dove cazzo mi pare
Io non sono nero, io non sono bianco, io non sono attivo, io non sono stanco
Io non provengo da nazione alcuna, io si, io vengo dalla luna
Io non sono sano, io non sono pazzo, io non sono vero, io non sono falso
Io non ti porto jella ne fortuna, io si, ti porto sulla luna, io vengo dalla luna
Ce l'hai con me perché ti fotto il lavoro, perché ti fotto la macchina o ti fotto la tipa sotto la luna?
Cosa vuoi che sia, poi, non è colpa mia se la tua donna di cognome fa Pompilio come Numa
Dici che sono brutto, che puzzo come un ratto ma sei un coatto e soprattutto non sei Paul Newman
Non mi prende che di striscio la tua fiction, io piscio sul tuo show che fila liscio come il Truman
Ho nostalgia della mia luna leggera, ricordo una sera le stelle di una bandiera
Ma era una speranza era, una frontiera era, la primavera di una nuova era era
"Stupido, ti riempiamo di ninnoli da subito in cambio del tuo stato libero di suddito"
No, è una proposta inopportuna, tieniti la terra, uomo, io voglio la luna!
Io non sono nero, io non sono bianco, io non sono attivo, io non sono stanco
Io non provengo da nazione alcuna, io si, io vengo dalla luna
Io non sono sano, io non sono pazzo, io non sono vero, io non sono falso
Io non ti porto jella ne fortuna, io si, ti porto sulla luna, io vengo dalla luna 
Non è stato facile per me trovarmi qui, ospite inatteso, peso indesiderato, arreso
Complici i satelliti che riflettono un benessere artificiale, luna sotto la quale parlare d'amore
Scaldati in casa davanti al tuo televisore, la verità nella tua mentalità è che la fiction sia meglio della vita reale
Che invece è imprevedibile e non il frutto di qualcosa già scritto
Su un libro che hai già letto tutto ma io, io, io no. Io, io, io... Io vengo dalla luna

"Inno Verdano"


Sempre con Caparezza e la sua musica, il messaggio è chiaro
Istruzioni per l'uso, Leggi e poi ascolta


'Imbraccia il fucil, prepara il cann?n, difendi il verdano dai riccioli d'or / Espelli il negr?n, inforca il terr?n, e servi il tuo popolo con fulgido amor.’

Anche se sono del Gargano sogno di diventare verdano, mamma, asciugati le lacrime porto le mie natiche in fabbriche che non abbiamo. Mollami la mano, dico, mollami la mano, che da quando sono nato bramo lo stato verdano, no, non amo ci? che ? sotto il mio meridiano, da piccolo odiavo l’inquilino del primo piano. Sul banco tracciavo linee di confine, di Raykard e Gullit niente figurine, bambini e bambine in cortile, io verde di bile col Monopoli mettevo in prigione le mie pedine. Bene, sto bene nel mio ruolo, volo, non sono solo, siamo uno stuolo. La Verdania chiama “All’armi!”, mi arruolo, con la mia divisa cetriolo io:

VOGLIO UNA VERDANIA SECESSIONISTA, CON UNA BANDIERA SECESSIONISTA / UNA FIDANZATA SECESSIONISTA CON CUI FARE L’AMORE SECESSIONISTA / UN APPARTEMENTO SECESSIONISTA CON ARREDAMENTO SECESSIONISTA / RACCOLTA DI RIFIUTI SECESSIONISTA, MA CHE COSA STA SECCEDENDO?

‘Noi marcerem verso Roma ladrona perch? chi va a Roma prende la poltrona.’

All’inizio quel tizio che s’attizza al comizio pare un alcolista alla festa di San Patrizio, parla da un orifizio sporco di pregiudizio, pubblico in prestito dal museo egizio. Ora capisco quanto aveva ragione, ora che sono soldato di stato senza meridione, ora che ? finita la carta del cesso, ma fa lo stesso, tanto ci ho messo la costituzione. Ora che la mia ambizione ? fare la pulizia, primaverile o etnica che sia, la far?, il manico ce l’ho duro perci? scoper? dove si pu? per il potere dell’ampolla nel Po. Il popolo verdano smania per la separazione dall’Italia che dilania. E se cade il muro in Germania chi se ne frega io lo innalzo in Verdania dato che…

VOGLIO UNA VERDANIA SECESSIONISTA, CON UN QUOTIDIANO SECESSIONISTA / UN TELEGIORNALE CON UN GIORNALISTA SECESSIONISTA / UNA PASSERELLA SECESSIONISTA CON UNA MODELLA SECESSIONISTA / SOGNO DI QUALUNQUE SECESSIONISTA, MA CHE COSA STA SECCEDENDO

‘Conquisteremo la Rai lottizzata per sistemare i nostri direttori di testata.’

Io voglio diventare un verdano avvinazzato, sputare parlando un italiano stentato. Io, servitore di uno stato dove chi non ? come me viene discriminato. Voglio sbandierare commosso un tricolore senza bianco, n? rosso. Voglio lodare il deputato esaltato, che vuole l’immigrato umiliato e percosso . Voglio denigrare le prostitute, disinfettando i treni dove sono sedute. Questione di cute su cui non si discute sono puro come l’aria, tutta salute. Voglio giurare fedelt? al senat?r, voglio vendicare la mia Pearl Harbour. Roba da fare rivoltare nella tomba Gaetano Salvemini ed il conte di Cavour. Allora fate come me: Tutti in Verdania. Italiani: Tutti in Verdania. Ottomani: Tutti in Verdania. Venusiani: Tutti in Verdania. Andini e Atzechi: Tutti in Verdania. Kazachi ed Uzbechi: Tutti in Verdania. Arditi e Galati: Tutti in Verdania, dove si lavora si guadagna e si magna!

VOGLIO UNA VERDANIA SECESSIONISTA, CON UNA BANDIERA SECESSIONISTA / UNA FIDANZATA SECESSIONISTA CON CUI FARE L’AMORE SECESSIONISTA / UN APPARTEMENTO SECESSIONISTA CON ARREDAMENTO SECESSIONISTA / RACCOLTA DI RIFIUTI SECESSIONISTA, MA CHE COSA STA SECCEDENDO?

'Imbraccia il fucil, prepara il cann?n, difendi il verdano dai riccioli d'or / Espelli il negr?n, inforca il terr?n / inforca il terr?n / inforca il terr?n / inforca il

giovedì 3 ottobre 2013

Comunicato letto in CDZ 9 sulla pubblicazione di Morelli della Lega





3 Ottobre 2013
Comunicato del Gruppo Sinistra Ecologia Libertà
Consiglio di Zona 9




"Gay e Pedofilo". Queste le accuse che il Capogruppo della Lega Nord Alessandro Morelli muove a Nichi Vendola in sostegno della sua personale lotta contro le adozioni da parte di coppie omosessuali.

A tale proposito la capogruppo di Sel in consiglio comunale Patrizia Quartieri afferma: <Non è sufficiente scusarsi con il presidente Vendola. L'offesa irripetibile postata su facebook da un ex assessore, ora capogruppo della Lega in consiglio comunale Alessandro Morelli, colpisce tutte le persone civili, non solo quelle omosessuali.>
<L'equazione omosessualità uguale pedofilia – continua Quartieri - può crescere solo nell'ignoranza e nella grettezza di quella politica che non è in grado di confrontarsi sulle idee e sdogana inciviltà.
Un altro mattone al muro della discriminazione a cui la Lega non rinuncia.>
<La definizione di pedofilo riferita a Nichi Vendola in quanto omosessuale, esige una risposta chiara - afferma Luca Gibillini, consigliere comunale SEL di Milano - questo è un fatto politico e culturale gravissimo>.
<Tale affermazione è chiaramente incompatibile con qualsivoglia ruolo istituzionale - continua Gibillini - e le dimissioni dal consiglio sono per noi l’unica opzione possibile>.
<Nonostante le scuse, peraltro repentinamente rimosse a loro volta dalla pagina facebook – prosegue Quartieri - va detto che le conseguenze di affermazioni simili non si limitano ai 5 minuti di ribalta mediatica spasmodicamente ricercati a qualsiasi prezzo, anche quello dell'offesa più infame, ma possono indurre comportamenti omofobi violenti come troppo spesso ci riportano le cronache. Se di questo non ci si rende conto, come si può stare nelle istituzioni?>
<Non ci siamo mai sottratti al confronto e al conflitto politico - prosegue il consigliere comunale di SEL - ma questo imbarbarimento, che arriva alla più infame delle accuse, oltre a meritare la querela di Nichi Vendola, necessita una presa di posizione chiara e immediata>.
In conclusione non siamo più disposti a tollerare da parte di esponenti leghisti la violenza, il razzismo e le discriminazioni continui. Anche per rispetto di milioni di cittadini milanesi ed italiani omosessuali e non solo.
Il gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà in Consiglio di Zona 9 non può che unirsi alla richiesta di dimissioni che parte del gruppo consiliare comunale e della Federazione Provinciale di Milano.

venerdì 13 settembre 2013

Sel, il congresso, il nostro circolo.

Tento una riflessione partendo dal documento dei compagni della Federazione di Arezzo che ci è stato messo a disposizione e dalle considerazioni, dalle aspettative che il congresso suscita anche all'interno del nostro circolo.
I compagni di Arezzo chiedono regole certe, più trasparenti, più partecipative ed arrivano ad auspicare la partecipazione attiva alla discussione dei simpatizzanti, pur senza diritto di voto. Mi sorge qualche dubbio che abbia un senso far partecipare delle persone che potrebbero esprimere opinioni che vorrebbero poi vedere tramutate in realtà e poi negar loro la possibilità di sostenere col voto le loro proposte, mi pare anzi sia una sorta di mortificazione del loro contributo, quindi personalmente credo che il congresso e le decisioni che in esso verranno prese, debba essere riservato agli iscritti e ai delegati. Certo il prossimo congresso sarà molto diverso da quello fondativo perchè nel frattempo Sel di strada ne ha fatta. Di strada ne ha fatta dalla data della sua fondazione e non è stata una strada semplice ma sempre in salita, costellata di elezioni di vario tipo e quindi sempre sotto pressione, con l'impossibilità di fatto di consolidarsi internamente, attraverso il confronto delle idee e la dialettica. E' un pò come se una squadra, impegnata a giocare una partita dietro l'altra, avesse poco tempo per allenarsi, per mettere a punto strategie e schemi di gioco. Eppure, grazie allo sforzo immane dei suoi dirigenti, dei suoi militanti, Sel è riusciuta a ritagliarsi uno piccolo ma importante spazio nel panorama politico italiano e questo malgrado i media l'abbiano per il più delle volte ignorata. Certo siamo tutti consapevoli che Nichi Vendola è stato e continua ad essere un importante volano per il nostro partito ma credo che superata questa fase, si debba provare a camminare non dentro le scarpe di Nichi ma con quelle del partito. Personalmente mi auguro che già dal nostro prossimo congresso o subito dopo sparisca dal nostro simbolo la dicitura "Sinistra Ecologia Liberà con Vendola" e rimanga solo il nome del partito. Qualcuno del nostro circolo ha lamentato preoccupato i dati che danno in calo i nostri iscritti. Certo, il tesseramento per un partito è un aspetto fondamentale per la sua vita e per questo va sempre considerato con particolare attenzione ma non possiamo dimenticare che il calo degli iscritti e la crisi della militanza, sono due aspetti che attraversano tutti i partiti e in partcolare quelli di sinistra, da sempre abituati invece a contare sulla partecipazione attiva dei propri iscritti. E ' troppo semplice dire che dobbiamo essere più visibili, più presenti sul territorio, senza fare i conti con le forze fisiche che possiamo mettere in campo. Attenzione poi al super attivismo a tutti costi, a volte, anzi spesso, diventa controproducente. La vita di oggi è estremamente complessa, ognuno di noi ha mille impegni, mille cose da fare tra famiglia, lavoro, preoccupazioni varie e perchè no, anche per tempo da dedicare a se stesso e ai propri interessi. Il tempo che dedichiamo alla politica chè è comunque un'attività puramente volontaria, è tempo che spesso va a sovrapporsi o addirittura in contrasto con il resto delle attività della nostra vita. Quando le due cose diventano difficilmente conciliabili è normale che si finisca per abbandonare l'attività politica, perchè nella scala delle priorità, questa viene per la stragrande maggioranza di noi all'ultimo posto nella scala di famiglia, lavoro etc. L'abbandono avviene spesso gradualmente, quando una compagna o un compagno piano piano si allontanano, accampano scuse di ogni tipo, per nascondere a volte il disagio, la difficoltà, a partecipare a quanto viene loro proposto. Quindi io  diffido del super attivismo e del voler essere ovunque a tutti i costi. Sel anche a Milano, che è una città ed una realtà estremamente complessa, credo abbia fatto per quel che è stato possibile la sua parte e a questo proposito vorrei che tutti ricordassero che se Giuliano Pisapia è sindaco, questo lo si deve in gran parte al lavoro che fino dalle primarie le compagne e i compagni di Sel hanno svolto, anche all'interno dei Comitati Pisapia. Impegno ed entusiasmo che hanno richiesto un enorme sforzo sia organizzativo che fisico. Abbiamo compagne e compagni in tutte le Istituzioni, salvo in Consiglio Regionale e tutti sapete perchè. Siamo presenti, attivi e attenti sul nostro territorio e soprattutto riconoscibili e non è poco. Tornando al congresso, al documento di Arezzo, a quale tipo di partito vogliamo, al modo in cui vogliamo essere presenti e protagonisti del processo partecipativo e decisionale, come ho già avuto modo di dire, i congressi non  mi appassionano, forse perchè ho partecipato a tanti, troppi ma anch'io mi aspetto qualcosa di importante dal nostro. Mi aspetto che Sel si consolidi, cresca e lo faccia anche in fase congressuale mantenendo quell'unità di intenti che è patrimonio di tutti noi che ci ha permesso, così giovani e fragili, di non essere una meteora, un'emozione di un momento. Certo dialogo, discussione, opinioni diverse su questioni diverse ma sempre tenendo ben dritta la barra dell'unità interna. Troppi documenti, troppe magari anche legittime richieste di dar spazio a questi o a quelli, rischierebbero di essere fatali per una forza appunto ancora giovane e fragile come la nostra. Uno dei mali storici della sinistra italiana e che con la fine del PCI, si è ulteriormente aggravato, ciò che gli ha sempre impedito di crescere, è stata l'incapacità cronica di trovare e di cercare ciò che unisce e di dare a questà untià un valore più importante della ossessiva, quasi maniacale ricerca del far risaltare i motivi di divisione, spesso  futili,  per egoismo e per ritagliarsi un piccolo,  insignificante spazio in un panorama politico inflazionato di sigle, per lo più di sinistra, che hanno confuso e disaffezionato non solo gli elettori ma anche i militanti. Un caso per tutti Rifondazione Comunista.
Non credo, o almeno spero che qualcuno pensi o abbia fatto dei calcoli sulla data del nostro congresso, sulla base di ciò che succederà a quello del Pd, sarebbe estremamente ingenuo e miope. Nel Pd i candidati stanno affilando le armi e stanno contando le truppe, di fatto il congresso è già aperto e la battaglia è già iniziata, una battaglia a tutto campo che si gioca anche dentro le aule parlamentari, anche nel governo. Sembra ci siano pochi dubbi a questo punto che la guerra la vincerà  Renzi. In questo caso è difficile prevedere quello che succederà dopo in questo partito, probabilmente poco o niente e comunque non ci saranno sconvolgimenti tali da far presupporre consistenti abbandoni e scissioni. Il Pd è, e lo è stato fin dalla sua nascita, un contenitore elettorale, i voti vogliono dire certo la possibilità di governare ma anche e soprattutto la possibilità di potersi spartire posti di potere sia all'esterno che all'interno del partito, ne più ne meno di quello che avveniva nella Democrazia Cristiana che però lo faceva con maggior stile e furbizia ma il Pd imparerà presto, soprattutto se a vincere saranno appunto Renzi e i suoi amici che quel meccanismo lo conoscono bene per averlo frequentato e usato.
E' ingenuo e sbagliato pensare e dire come ho sentito da qualcuno che Sel potrebbe giovarsi dei possibili sconvolgimenti interni del Pd e quindi raccogliere e accogliere i fuorisciti del Pd, perchè questi sconvolgimenti non ci saranno e perchè conoscendo la gente del Pd che oggi è contraria a Renzi, salvo qualche inevitabile e sporadico caso, non verranno mai a Sel, perchè non è nella loro natura, perchè malgrado tutto hanno uno spiccato senso di appartenenza che ha loro permesso di superare il PCI, poi il PDS, poi i DS, per approdare in un partito sul quale comunque, moltissimi di loro nutrivano più che un dubbio. Non a Sel dunque, piuttosto a casa a guardare la Tv ma i militanti di base del Pd, non sono abituati a "tradire" e lo si è ben visto nel nostro consiglio di zona. Quindi compagne e compagni freniamo gli entusiasmi. Concentriamoci piuttosto su Sel, aiutiamola e contribuiamo a farla cresecere, nella nostra pratica politica quotidiana, negli ambiti dove operiamo, ognuno cercando di svolgere al meglio il ruolo che è chiamato a svolgere nel partito e certo lavoriamo insieme e con fiducia perchè dal nostro futuro congresso esca una forza più solida, più ricca di idee, capace di radicarsi sul territorio, tra la gente, capace di convincere gli elettori della bontà della sua proposta politica.
Con ciò avremo lavorato per la sinistra e per la buona politica che noi tutti ci sforziamo di fare.

Cena Cilena

venerdì 6 settembre 2013

Tav, la società denuncia lo scrittore Erri Del Luca reo di aver difeso la lotta dei valsusini

La Ltf, società che si occupa della realizzazione della Tav Torino-Lione, ha annunciato la decisione di presentare una denuncia contro lo scrittore Erri De Luca. L’iniziativa è legata alle recenti prese di posizione di De Luca in favore delle azioni di “sabotaggio” contro il cantiere. “Quando si tratta della difesa della propria vita e dei propri figli – aveva detto – qualunque forma di lotta è ammessa”. Anche dopo l’annuncio della decisione di denunciarlo, però, lo scrittore ribadisce la propria posizione: “Resto convinto che la Tav sia un’opera inutile e continuo a pensare che sia giusto sabotare quest’opera – spiega -. Hanno detto che mi denunceranno? Mi sembra che siamo ancora alla fase delle chiacchiere: come impresa devono aver mandato avanti l’ufficio stampa prima ancora che quello legale…”. De Luca sottolinea quindi di essere “da sempre” un convinto sostenitore della protesta No Tav: “Lo sono da quando frequento la Valle di Susa e la sua comunità – dice – e questa denuncia non mi fa certo cambiare idea, sempre che arrivi, perché al momento io non ho ricevuto nulla”. Quindi, l’annuncio del ritorno in Valsusa per sostenere la protesta: “Sarò lì il 5 ottobre, la lotta deve continuare”. Dal sito: Sinistra Ecologia Libertà

venerdì 12 luglio 2013

Tre giardini scolastici da riqualificare

Non è semplice scegliere quali giardini scolastici riqualificare in zona 9, quando sono moltissimi quelli ad avere bisogno urgente. Ci hanno provato le commissioni congiunte Ambiente ed Educazione del Consiglio di Zona 9, il 2 luglio.
Analizzando i suggerimenti del tecnico del verde di zona Giugliarelli, sentendo il parere di presidi e direttrici di scuole dell'infanzia presenti, si è concluso di dare priorità alla scuola primaria di via Bodio e alle scuole dell'infanzia di via degli Imbriani e di via Litta Modignani. 
Tristissima la situazione della Bodio, oltre 300 le firme raccolte dai genitori per avviare la completa ristrutturazione di quel giardino. La preside Barbirato, presente in commissione, porta con sè anche il lungo elenco di denunce di infortunio causate dal terreno sconnesso, dalla presenza di cordoli pericolosi e di tombini in forte rilievo.
La scuola di via Bodio soffre un po' il confronto con la Guicciardi, che fa parte dello stesso comprensivo, è messa meglio dal punto di vista dell'edilizia scolastica, ed è più "gettonata" dalle famiglie. Importante quindi intervenire su quella che è più in sofferenza, per favorire un rilancio di questa bellissima realtà, aiutando in questo il grosso lavoro che viene fatto da insegnanti e genitori, che fanno vivere in questa scuola progetti bellissimi.
Intorno alla Bodio, situata sulla circonvallazione, non sono presenti molti spazi verdi. Ragione di più per rendere accogliente lo spazio all'aperto dove ogni giorno trascorrono i momenti di relax della vita scolastica tanti bambini.
Il cortile, poi, accoglierà sempre più visitatori, visto che la scuola è sede di un rifugio antiareo della Seconda guerra mondiale, visitabile.
La galleria fotografica qui sotto, mostra quanto l'intervento sia necessario ed urgente!





Sarebbe bello poter agire anche su altre urgenze in zona 9 (anche la scuola primaria Locatelli ha un giardino sul quale intervenire con urgenza, ad esempio, ma non sono da meno la primaria di via Iseo e numerose medie). Nel terzo lotto è inserita la Bussero, che presenta cordoli pericolosi come la Bodio. Un passo alla volta, si va avanti ...

giovedì 4 luglio 2013

LA LEGA HA PERSO UN'ALTRA BUONA OCCASIONE PER TACERE


"Visto che tanto pensano solo ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, alle adozioni da parte di persone dello stesso sesso, allora questi comunisti di 'Sinistra e liberta cambino nome e si chiamino, invece, 'Sodomia e liberta".



Prima di tutto noi siamo “Sinistra Ecologia e Libertà”, signori leghisti che sedete sulle sedie più alte, fate almeno attenzione ai nomi dei partiti, la nostra E ha un significato preciso, non è una semplice congiunzione.

Secondo:, è vero, noi pensiamo anche ai matrimoni di persone dello stesso sesso e perché non dovremmo farlo? Perché, come ha detto papa Ratzinger, i gay sono una “ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace”, davvero? Come gli F35? Uccidono, minacciano la pace,? La mia no, la mia pace, la mia identità culturale e la fiducia che ripongo nell'altro, è molto più minacciata da chi, come voi, è contro qualcosa e non sa nemmeno motivarne il perché. Io sono contro l'acquisto delle lauree in paesi stranieri (prima del diploma fra l'altro), all'induzione della prostituzione (specialmente quella minorile), all'uso di soldi pubblici per farsi gli affari privati, a pagare il matrimonio della propria figlia con i soldi dei cittadini lombardi, ed infatti per questi REATI esistono delle leggi che li contrastano, ma voi non siete contro a tutto questo, a voi questo va bene.

Le adozioni ai gay? Avete idea di quante adozioni a coppie etero finiscono male, quanti bambini vengono “restituiti”, quanti ragazzi finiscono nei circuiti penali (fate un giro in Via Leopardi 18 per scoprirlo), visto che avere un figlio è quasi un obbligo, magari le coppie omosessuali saranno in grado di fare meno male ai ragazzi adottati.

Noi vogliamo liberare le carceri? No, tranquilli, vi vorremmo tutti in prigione e vorremmo poter buttar via le chiavi, dalle case circondariali vorremmo però tirar fuori chi può “ripagare” il danno fatto alla società, in modo più utile a se stesso e agli altri e magari ridurre il tasso di suicidi in carcere, si mormora che l'Italia dovrebbe essere un paese civile....

Voi siete la Lega Nord, il movimento (non siete un partito, giusto?) che al livello della nostra zona da', per voce dell'ex capogruppo, della tro - a ad una consigliera del PD durante una seduta del CDZ (dargli della str___a non era sufficientemente offensivo), che per voce di una consigliera di Padova cerca qualcuno disposto a stuprare un ministro della Repubblica a scopo educativo, che al livello europeo si fa espellere da un gruppo di destra (!!!) per insulti razzisti. Ma non vi vergognate nemmeno un po'? Io mi vergogno del fatto che a 100 passi da casa mia ci sia la vostra sede.

Una cosa l'avete detta giusta alla Camera l'altro giorno: “questi comunisti di Sinistra”, è vero, Sinistra è la prima parola che ci contraddistingue e darci del comunista non ci offende, NOI siamo coscienti e fieri che il nostro partito abbia parte delle sue origini nel vecchio PCI, il partito nato nel 1921, Quelle sono le nostre origini, abbiamo fatto della strada e tanta altra ne dovremo fare, ma sentirci dare dei comunisti, non ci spaventa, anzi. 

Signori leghisti della Camera, avete nuovamente perso una buona occasione per tacere ed avete nuovamente insultato un luogo in cui molti italiani credono ancora, nonostante voi e la vostra sconcertante presenza.

mercoledì 26 giugno 2013

F35, un aereo pieno di difetti, un'idea piena di errori


E' in queste ore in discussione alla Camera “il problema f35” i super aerei che dovrebbero, secondo il sito www.jsf.mil  essere “gli aerei più affidabili e letali che garantiscono la sopravvivenza dei piloti”, i supererei che, secondo il governo italiano, dovrebbero essere acquistati per sostituire tre linee di velivoli: i Tornado, gli AMX e gli AV-8Bl considerati “obsoleti” dalle Forze Armate
Gli aerei o meglio il programma aeronautico Joint Strike Fighter costerebbe allo Stato circa 14 miliardi di euro per il solo acquisto di 90 velivoli (nel 2008 era stato deciso l'acquisto di 131 unità, ridotte poi nel 2012 a 90), più, l'interessante cifra, di circa 346 milioni di euro per il funzionamento di ogni singolo aereo durante la vita operativa, per un totale di spesa di oltre 45 miliardi (quindi mezzo miliardo di euro ad aereo).
Se a ciò si aggiunge che da diversi studi, tra cui quelli ad opera del “ Government accountability office”, - l’agenzia che controlla i conti pubblici negli Stati Uniti – giungono segnali di grossa preoccupazione circa l'attuale sicurezza dei “mezzi”, dovuti a scarsi collaudi e numerose richieste di modifiche avanzate dai collaudatori (Restructuring added resources and reduced risk, but concurrency is still a major concern), difficile è comprendere quale sia il motivo per cui l'attuale governo Letta insista a trovare mediazioni tra chi, come Sel, chiede “ di cancellare la partecipazione italiana al programma di realizzazione dell'aereo Joint Strike Fighter-F35” e chi come il Pdl chiede al Governo di “ rispettare gli impegni internazionali assunti in ordine alla realizzazione del programma Joint Strike Fighter” … anche se ben si sa che la parte integrante di quest'accordo internazionale relativa al recupero del 100% della spesa, attraverso “commesse” ad industrie italiane, sia assolutamente irraggiungibile.

Difficile, per chi scrive, capire quali siano i pensieri che giustifichino le spese in armamenti bellici specialmente in un momento – che dura da anni - in cui si sta chiedendo a tutta la cittadinanza italiana di “stringere la cinghia” e di rinunciare a tanti servizi essenziali, difficile comprendere perché tante risorse che potrebbero essere allocate ed utilizzate in altri modi vengano sperperate in questo modo.
Avete idea di quante cose si potrebbero fare con 45 miliardi di euro? Io, sinceramente, no. E' un cifra talmente estranea al mio pallottoliere quotidiano, che fatico ad averne una rappresentazione del “potere” d'acquisto, ma i giornali dicono, per esempio, che la riforma della pensione, quella “lacrima e sangue” che ha causato tantissimi costi sociali, porterà ad un risparmio di ben 8 miliardi... sbaglio o sono l'equivalente di 16 cacciabomabardieri F35?

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Sel in festa al parco Savarino


Il nostro circolo continua ad essere nei quartieri di zona, con una presenza diversa, festosa, colorata, ma sempre culturale e sopratutto politica, anche in tempi di non campagna elettorale. Questo perché il nostro è un partito sempre presente, dinamico e reale, che lavora 365 giorni all'anno e non solo nei mesi vicini alle elezioni... 
Venerdì 28 giugno saremo al parco Savarino (ex Bassi) nello storico quartiere di Dergano e in questa occasione abbiamo un motivo in più per festeggiare: l'uscita del numero "0" del nostro giornalino "Viceversa"
Vi aspettiamo per far giocare i vostri bambini, lanciarci con voi in una divertente partita a pallavolo ma sopratutto leggere insieme Viceversa e commentarlo sorseggiando il nostro aperitivo.
...E se volete cominciare a dare una rapida lettura al nostro numero "0", in via del tutto eccezionale, dategli un'occhiata cliccando qui     

VI ASPETTIAMO!!

venerdì 10 maggio 2013

Consiglio di Zona 9 "Il registro delle dichiarazioni anticipate di fine vita". La posizione di SEL


COMUNICATO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'



Con riferimento alla seduta consigliare del 02.05 ultimo scorso i circoli di Sel della Zona 9 e il Gruppo Sel in Consiglio di Zona 9 denunciano l'occasione persa dal cdz9 di svolgere il proprio compito istituzionale e il proprio ruolo presso il Comune non esprimendo parere circa la proposta di deliberazione d'iniziativa consiliare sul regolamento che istituisce il registro delle dichiarazioni anticipate di fine vita.

Esprimono il loro apprezzamento per il lavoro attento e puntuale svolto dalla presidenza della commissione Decentramento e profonda disapprovazione per lo scarso rispetto dimostrato, anche nell'ambito di parte della maggioranza, nei confronti della delibera che ne era il frutto.
Se nell'ambito della maggioranza si erano svolti confronti riservati, Sel e le altre forze che compongono la maggioranza avrebbero dovuto, essere messe a conoscenza delle difficoltà che avrebbe incontrato la delibera in fase di votazione.

Lo sconcerto che ci ha portati ad abbandonare l'aula è stato la conseguenza logica di tale esclusione.

Il gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà

Il circolo di SEL “30 Maggio”

Il circolo di SEL “Restiamo Umani”




domenica 3 febbraio 2013

SEL in festa in zona 9, BENVENUTA SINISTRA!



Intervento di Claudio Fava.


SEL in festa in zona 9, BENVENUTA SINISTRA!
FESTA musicale rock e serata danzante a tema ANNI '30-'50

il 2 febbraio 2013 alle ore 21,00

alla La Casa di Alex - Alex Etxea - Via Moncalieri 5 - Milano

Con i candidati di Sinistra Ecologia e Libertà
alle elezioni politiche e regionali del 24 e 25 Febbraio 2013
che incontrano i cittadini di Zona 9.

Chiara Cremonesi
Candidata SEL Regione Lombardia
Antonio Pinna
Candidato SEL Regione Lombardia
Claudio Fava
Candidato SEL Camera dei Deputati
Valentina La Terza
Candidata SEL Camera dei Deputati
Giuseppina Giorgio
Candidata SEL Senato della Repubblica

Dalle 21:                   i candidat* danno il benvenuto
                               Dopo il dibattito offriremo un brindisi.
Dalle 22:                  concerto dei WATER CIRCLE (psychedelic prog-rock)
Dalle 23/23,30 all'1:  selezioni musicali a cura di Lorenzo Mazzi e social dancing
                               (dallo SWING al R'n'R)